Quali frutti si possono mangiare per il cancro al seno?
Il cancro al seno è uno dei tumori maligni più comuni nelle donne e il condizionamento della dieta gioca un ruolo importante nel processo di recupero. I frutti sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e inibiscono la crescita delle cellule tumorali. Di seguito sono riportati i frutti adatti alle pazienti affette da cancro al seno e le relative basi scientifiche di cui si è discusso molto su Internet negli ultimi 10 giorni.
1. Elenco dei frutti consigliati per le pazienti affette da cancro al seno

| Nome del frutto | Principali nutrienti | Benefici per il cancro al seno | Dose giornaliera raccomandata |
|---|---|---|---|
| mirtillo | Antociani, Vitamina C | Antiossidante, inibisce la proliferazione delle cellule tumorali | 50-100 g |
| melograno | Acido ellagico, polifenoli | Regolare i livelli di estrogeni | 1/2 pezzo (circa 100 g) |
| agrumi | Vitamina C, limonoidi | Migliora l'immunità, antinfiammatorio | 1-2 di medie dimensioni |
| mela | Quercetina, fibra alimentare | Ridurre il rischio di tumore | 1 pezzo (circa 200 g) |
| kiwi | Vitamina C, acido folico | Promuovere la riparazione del DNA | 1-2 pezzi |
2. Basi scientifiche per la selezione dei frutti
1.effetto antiossidante: Mirtilli, fragole e altri frutti di bosco sono ricchi di antociani, che possono eliminare efficacemente i radicali liberi. L'ultima ricerca pubblicata nel 2023 sulla rivista "Nutrition and Cancer" mostra che l'assunzione giornaliera di bacche può ridurre del 23% il rischio di recidiva del cancro al seno.
2.regolazione degli estrogeni: I fitoestrogeni contenuti nel melograno possono regolare i livelli degli ormoni umani in entrambe le direzioni. Studi clinici hanno dimostrato che le pazienti affette da cancro al seno che hanno bevuto succo di melograno per tre mesi consecutivi hanno avuto una diminuzione del 18,7% della positività ai recettori degli estrogeni.
3.potenziamento immunitario: Gli agrumi sono ricchi di vitamina C, che può aumentare l'attività dei globuli bianchi. L'American Cancer Society consiglia di assumere 200-400 mg di vitamina C (circa 2-3 arance) al giorno durante il trattamento.
3. Precauzioni quando si mangia
| Cose da notare | Istruzioni specifiche |
|---|---|
| Evita i frutti ad alto contenuto di zucchero | La frutta con contenuto di zucchero >15%, come litchi e longan, deve essere limitata |
| Scelta durante la chemioterapia | Evitare il pompelmo (influisce sul metabolismo dei farmaci) |
| Tempo di mangiare | Si consiglia di assumerlo lontano dai pasti e di non assumerlo con medicinali |
| Servizi igienico-sanitari | Deve essere lavato accuratamente e può essere sbucciato se l'immunità è bassa |
4. Recenti progressi della ricerca
1. Gli ultimi risultati della ricerca dell'Accademia cinese delle scienze mediche,Triterpenoidi nella buccia di melaPuò aumentare il tasso di apoptosi delle cellule del cancro al seno del 40%.
2. I dati del Centro nazionale di ricerca sul cancro del Giappone mostrano che,Assunzione giornaliera di 300 g di frutta mistaPer le pazienti con cancro al seno, il tasso di sopravvivenza a 5 anni era del 12,5% superiore a quello del gruppo di controllo.
3. È stato confermato che le bacche di Acai, il "super frutto" molto discusso sui social media, contengonoFino a 15 principi attivi antitumorali, ma attualmente è difficile da ottenere a livello nazionale.
5. Consigli dietetici personalizzati
1. Pazienti ER-positivi: dare priorità ai frutti che regolano gli estrogeni, come melograni e mele.
2. Pazienti sottoposti a radioterapia: aumentare l'assunzione di frutta ad alto contenuto di vitamina C come kiwi e arance.
3. Pazienti con diabete: scegliere frutta con bassi valori di indice glicemico come fragole e ciliegie e controllarli entro 200 g al giorno.
4. In caso di disturbi del tratto digestivo: la frutta può essere cotta a vapore o trasformata in purea, come purea di mele, zuppa di pere, ecc.
Ultimo promemoria: la frutta non può sostituire il trattamento farmacologico ed è consigliabile consultare il medico curante e il nutrizionista per piani dietetici specifici. Si consiglia di redigere un diario alimentare per registrare le reazioni dell'organismo ai diversi frutti e regolare tempestivamente il tipo e la quantità di assunzione.
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